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Corso Primo Soccorso

Gruppi A e B-C

Chi deve frequentare il corso di primo soccorso

Il corso è rivolto ai datori di lavoro e a tutti i lavoratori che siano stati designati quali addetti al primo soccorso per ottemperare alle disposizioni di legge così come da D.Lgs. 81/08. 
La nomina di addetto al primo soccorso aziendale è sempre in carico al datore di lavoro, non è rifiutabile dai lavoratori, né dà diritto a maggiorazioni in termini di retribuzione o agevolazioni sull’orario di lavoro. 
Il corso di primo soccorso si svolge presso le nostre aule a Napoli.

Classificazione aziendale primo soccorso

Come stabilito dal D.M. 388/03, per poter definire il gruppo di appartenenza è conseguentemente il programma del corso, bisogna tener conto della natura dell’azienda. 
È importante inoltre che siano considerate tutte le attività svolte e le dimensioni di quest’ultima e collocare l’attività secondo le seguenti indicazioni:

Aziende che rientrano nel Gruppo A del D.M. 388/03 – Pronto Soccorso aziendale

– aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’art. 2, del D.Lgs. n. 334/1999

centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del D.Lgs. n. 230/1995

aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal D.Lgs. 624/1996, lavori in sotterraneo di cui al DPR 1956, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni; 

– aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro (desumibili dalle statistiche nazionali INAIL del triennio precedente pubblicate nella Gazzetta Ufficiale); 

– aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura. 

Aziende che rientrano nel Gruppo B del D.M. 388/03 – Pronto Soccorso aziendale

– aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. 

Aziende che rientrano nel Gruppo C del D.M. 388/03 – Pronto Soccorso aziendale

– aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Costo del Corso

Gruppo A: 180 € + iva
Gruppo B e C: 150 € + iva

Durata del Corso

16 ore
12 ore

Prossimo Corso

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Calendario Corsi 

Aggiornamento

Ogni 3 anni
100€ A – 80€ B e C + Iva

Addetti al primo soccorso: quante sono le figure necessarie

Come riportato nel documento INAIL sul primo soccorso aziendale, pubblicazione didattica per lavoratori e formatori, il numero dei soccorritori non può essere rigidamente stabilito, ma dovrà comunque essere rapportato al numero di lavoratori contemporaneamente presenti nel luogo di lavoro ed alla tipologia di rischio infortunistico. Non esiste, dunque, un numero minimo dei membri da indicare come addetti al primo soccorso, ma è importante che sia il datore di lavoro, sentito il parere del medico competente, a valutare in base alle dimensioni, ai rischi presenti ed a eventuali sedi distaccate, il numero adeguato di lavoratori incaricati a svolgere questo ruolo. 
È importante inoltre prevedere un sostituto, con pari competenze, per ognuno dei soccorritori individuati, al fine di garantire la presenza di almeno un soccorritore. Il numero degli addetti contemporaneamente presenti in azienda, tenendo conto ad esempio dei turni lavorativi, sarà almeno pari a due, per coprire l’eventualità in cui l’infortunato sia uno dei soccorritori stessi. Anche se non esistono precise indicazioni normative, la selezione degli addetti dovrebbe basarsi sulle attitudini, sulle esperienze personali nel campo dell’emergenza e sulle disponibilità individuali. 
Quindi, il datore di lavoro deve scegliere il personale da adibire alla gestione delle emergenze, addetti al primo soccorso, addetti antincendio e addetti ai pericoli gravi e imminenti, tenendo conto di capacità e stato di salute del lavoratore che non deve presentare patologie o condizioni tali da impedire o limitare l’intervento immediato in emergenza. 

Corso completo, aggiornamento e attestato

Il corso ha una durata di 16 ore per le aziende del gruppo A, mentre, per le aziende dei gruppi B e C, le ore di formazione sono 12. L’attestato per gli addetti al primo soccorso ha una validità di 3 anni, trascorsi i quali necessita di rinnovo con il corso di aggiornamento di primo soccorso, che prevede 6 ore di formazione per le aziende del gruppo A, mentre le ore previste per le aziende dei gruppi B e C sono 4. In mancanza di rinnovo triennale dell’attestato, il compito degli addetti è da ritenersi sospeso fino al completamento del corso di aggiornamento.

Obiettivi del corso

Formare i lavoratori in merito alle procedure di primo soccorso e pronto intervento nel caso di un’emergenza che comporti un infortunio o malore ad un lavoratore (o comunque di qualsiasi persona sia presente in quel momento nell’ambito aziendale). 

L’addetto dovrà essere in grado di assistere un eventuale infortunato in attesa dell’arrivo dei soccorsi specializzati, fornendo a quest’ultimo la prima assistenza. Sarà, altresì, in grado di contattare i soccorsi fornendo loro le necessarie informazioni al fine di prestare il pronto soccorso adeguato alle persone coinvolte. 

A conclusione di tale corso, il rilascio dell’attestato, asserirà che il lavoratore è adeguatamente formato e pronto a ricevere l’eventuale nomina di “addetto al primo soccorso” dal datore di lavoro. 

Leggi di riferimento

I contenuti che regolano la formazione degli addetti al primo soccorso aziendale sono individuabili nell’art.45 del D.Lgs. 81/08. 
È possibile, per ulteriori informazioni, far riferimento anche agli interpelli: 

  • Interpello n. 19/2016 del 25 ottobre 2016 sulla obbligatorietà della designazione e relativa informazione e formazione degli addetti al primo soccorso; 
  • Interpello n. 2/2012 del 15 novembre 2012 su alcune deroghe all’obbligo di formazione degli addetti al primo soccorso; 
  • Interpello n. 2/2016 del 21 marzo 2016 in merito al primo soccorso in ambito ferroviario. 

Oltre al D.Lgs. 81/08, l’altra importante normativa a cui far riferimento, è riconducibile al D.M. 388 del 15/07/2003. In quest’ultimo, sono infatti indicati i requisiti minimi che le aziende hanno il dovere di applicare, come il contenuto minimo dei presidi di primo soccorso aziendali (es: contenuto minimo della cassetta di P.S.) 
Nello stesso, le aziende vengono classificate in base al rischio infortunistico INAIL al fine di predisporre un servizio di primo soccorso valido ed efficace, in base alle peculiarità dell’attività specifica. 
Il D.M. 388/03, identifica anche il livello di rischio aziendale in gruppi: A (alto), B (medio), C (basso) 

Programma

Gruppo A

Il programma si compone di 3 moduli per una durata di 16h.

  • Modulo A

Allertare il sistema di soccorso

1. cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.);
2. comunicare le già menzionate informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza.

Riconoscere un’emergenza sanitaria

1. Scena dell’infortunio:
a. raccolta delle informazioni;
b. previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili;
2. Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
a. funzioni vitali (polso, pressione, respiro);
b. stato di coscienza;
c. ipotermia e ipertermia;
3. Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio.
4. Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.

Attuare gli interventi di primo soccorso

1. Sostenimento delle funzioni vitali:
a. posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree;
b. respirazione artificiale;
c. massaggio cardiaco esterno;
2. Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso:
a. lipotimia, sincope, shock;
b. edema polmonare acuto;
c. crisi asmatica;
d. dolore acuto stenocardico;
e. reazioni allergiche;
f. crisi convulsive;
g. emorragie esterne post traumatiche e tamponamento emorragico.
3. Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta.

  • Modulo B

Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro

1. Cenni di anatomia dello scheletro.
2. Lussazioni, fratture e complicanze.
3. Traumi e lesioni cranioencefalici e della colonna vertebrale.
4. Traumi e lesioni toracico-addominali.

Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro

1. Lesioni da freddo e da calore.
2.Lesioni da corrente elettrica.
3. Lesioni da agenti chimici.
4. Intossicazioni.
5. Ferite lacero contuse.
6. Emorragie esterne

  • Modulo C

Acquisire capacità di intervento pratico

1. Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
2. Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
3. Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta.
4. Tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
5. Tecniche di tamponamento emorragico.
6. Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
7. Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

Gruppi B e C

Il programma si compone di 3 moduli per una durata di 12h.

  • Modulo A

Allertare il sistema di soccorso

1. Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.)
2. Comunicare le già menzionate informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza.

Riconoscere un’emergenza sanitaria

1. Scena dell’infortunio
a. raccolta delle informazioni
b. previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
2. Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
a. funzioni vitali (polso, pressione, respiro)
b. stato di coscienza
c. ipotermia e ipertermia
3. Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio:
4. Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.

Attuare gli interventi di primo soccorso:

1. Sostenimento delle funzioni vitali:
a. posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree
b. respirazione artificiale,
c. massaggio cardiaca esterno
2. Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso.
a. lipotimia, sincope, shock
b. edema polmonare acuto
c. crisi asmatica
d. dolore acuto stenocardico
e. reazioni allergiche
f. crisi convulsive
g. emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico.
Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta

  • Modulo B

Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro:

1. Cenni di anatomia dello scheletro.
2. Lussazioni, fratture e complicanze:
3. Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.
4. Traumi e lesioni torace-addominali.

Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro

1. Lesioni da freddo e da calore.
2. Lesioni da corrente elettrica.
3. Lesioni da agenti chimici.
4. Intossicazioni.
5. Ferite lacero contuse.
6. Emorragie esterne

  • Modulo C

Acquisire capacità di intervento pratico

1. Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
2. Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
3. Principali tecniche di primo soccorso ella sindrome respiratoria acuta.
4. Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
5. Principali tecniche di tamponamento emorragico.
6. Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
7. Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

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